A me da quasi l’impressione di lunedì. Come se l’estate fosse stata un lungo fine settimana con le ferie che sanno di domenica e poi si ricomincia la settimana. Mi sento carica, piena di propositi a breve e lungo termine. Ma soprattutto ho imparato negli anni a non caricarlo di troppe aspettative. Cerco di apprezzarlo, di assaporare la forza che mi trasmette e di tenerla in serbo per le stagioni fredde che arriveranno, rilasciandola poco alla volta.
Una cosa che amo di questo mese è uno dei miei frutti preferiti: i fichi. Sono sempre stata un’amante di questo ingrediente fantastico. Mi piace in ogni modo possibile ma ammetto che mangiarli così, freschi e crudi, non ha prezzo.
Ed in effetti difficilmente riesco a conservarli abbastanza a lungo, quando li ho, per poterci fare qualunque ricetta. Ho un ricordo di qualche anno fa quando, un’amica mi fece recapitare un vassoio di fichi raccolti dal suo albero. Mi disse che erano davvero tanti e non sapeva che farne così pensò a me. erano 4 o 5 kg di fichi e pensai “chissà quante ricette buonissime riuscirò a farne”. Volevo preparare della confettura, dei ciambelloni, mangiarli sui pancake, sullo yogurt, sul pane… ebbene. In due giorni finirono. Senza prepararci ne confetture, ne dolci ne nient’altro. Ancora ci rido su.
La ricetta che sto per presentarti è una ricetta che volevo fare da un po’, ci pensavo già da settimane, pregustando il momento in cui sarebbero arrivati finalmente questi fantastici frutti.
È una ricetta molto facile che tu puoi arricchire o cambiare a tuo piacimento. Ma ti posso assicurare che nella sua semplicità vale la pena assaggiarla così com’è.
Si tratta di una torta delicatamente salata e delicatamente dolce. Il contrasto fra il formaggio vegetale profumato di cipollina, e la dolcezza dei fichi è sublime.
La mia base è una brisè molto semplice. L’ho utilizzata in passato anche per ricette dolci ed è molto buona.
Per la farcia ho utilizzato un formaggio vegetale spalmabile che si trova facilmente in commercio, lo spalmabile Valsoia, ma va bene anche la Philadelfia vegana o il tuo formaggio spalmabile preferito. In aggiunta lo yogurt bianco colato che diventa cremosissimo e compatto dopo una notte a scolare sul telo.
Direi che posso passare alla ricetta.
Ingredienti base:
- 230 g di farina tipo 2
- 65 g di burro vegetale
- Acqua fredda q.b. (io ne ho usata quasi 100ml)
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di zucchero grezzo
Ingredienti farcitura:
- 250 g di yogurt bianco di soia
- 150 g di formaggio veg spalmabile (io ho usato valsoia)
- Sale
- Pepe
- Erba cipollina
- Fichi freschi
- In una ciotola mescola farina, sale, zucchero e burro vegetale.
- Aggiungi l’acqua poco alla volta e impasta con le mani ma non troppo. Giusto il tempo di compattare l’impasto. Copri il panetto con della pellicola oppure mettendolo in una ciotola con coperchio e porta in frigo mentre prepari la crema.
- In una ciotola aggiungi lo spalmabile vegetale, io ho usato quello Valsoia, ma puoi utilizzare anche la Philadelfia vegana o quello che preferisci. Aggiungi lo yogurt colato tutta la notte, un pizzico di sale, una macinata di pepe e l’erba cipollina tritata. Mescola bene e metti in frigo ad insaporire.
- Riprendi il panetto e stendilo dello spessore di ½ centimetro. Posizionalo su una teglia per crostate con carta forno e ritaglia i bordi in eccesso. Bucherella il fondo con i rebbi di una forchetta. Aggiungi un altro foglio di carta forno sopra alla base e una confezione di fagioli secchi.
- Inforna a forno già caldo, statico, a 200° per 15 minuti. Poi togli i fagioli e cuoci per altri 10 minuti e finisci con 5 minuti di grill.
- Lascia raffreddare per bene la base. Poi aggiungi la farcia e livella.
- Taglia i fichi a spicchi o come preferisci e sistemali sulla torta a tuo piacere. Riporta in frigo la torta per un’oretta prima di servire.
Consiglio: è buonissima così in semplicità, ma se vuoi puoi aggiungere un filo di sciroppo di agave al momento di servirla.
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