I SASSI D'ABRUZZO sono quel ricordo sempre presente. Questi piccoli dolcetti spaccadenti, uno tira l'altro 😁
L'origine è un po velata, ma pare siano nati a Sant'Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, nota anche per la produzione dei confetti. Le mandorle scartate o spezzate venivano pralinate con lo zucchero, l'acqua o il liquore e il cacao. E sono diventati un simbolo dell'Abruzzo.
Sono spesso preparati in occasione delle festività in grandi quantità e regalati ad amici e parenti.
Pubblicando il video sui social ho scoperto che questi piccoli dolcetti sono praticamente presenti in tutta Italia ma con nomi differenti: mandorle pralinate, mandorle caramellate, addormenta suocere, mandorle atterrate, interrate, insomma... nomi diversi per una ricetta simile. Alla fine siamo tutti dello stesso paese.
Io condivido quella che conosco secondo le nostre tradizioni, usando solo la cannella. Ma si possono fare anche con il cacao. Saranno buone ugualmente.
Ingredienti:
150 g di mandorle
150 g di zucchero grezzo (o semolato)
30 g di acqua
Cannella
Procedimento:
In una padella ben calda fai tostare le mandorle per 4 o 5 minuti abbassando la fiamma e muovendo sempre le mandorle per non farle bruciare. Puoi tostarle anche in forno.
Quindi togli le mandorle e nella stessa padella aggiungi lo zucchero, l'acqua e la cannella e mescola. Continua a mescolare fino a far sciogliere più che puoi lo zucchero.
Aggiungi quindi le mandorle e mescola insieme. Ora continua a mescolare fino a quando lo zucchero non inizierà a sabbiare. Dovrai mescolare ancora. Lo zucchero pian piano si scioglierà di nuovo e si attaccherà per bene alle mandorle. L'operazione totale dura circa 10 minuti.
A questo punto i sassi sono quasi pronti. Falli raffreddare su di un foglio di carta forno cercando di distanziarli e poi potrai gustarli o confezionarli per regalarli.
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